La "mia" collina

Dedico questa pagina a un luogo speciale, che io chiamo la "mia" collina.

 

Salgo quassł ogni volta che posso. Attraverso la piccola piazza, mi lascio alle spalle le ultime case, seguo la strada sterrata che si snoda tra i boschi e giungo alla torre che da secoli vigila sulle valli circostanti.

Nelle fredde sere invernali attendo che il sole scenda dietro alle Alpi e che il tramonto infuocato si spenga lasciando posto al blu della notte. Assaporo i primi tepori di primavera in compagnia di lucertole pigre, annusando l’aria che porta dolci profumi. Cerco il fresco dei cieli stellati dopo il caldo dei giorni d’estate. Guardo i rossi, gli ocra ed i gialli che l’autunno regala alle chiome ricche di foglie. Mi immergo nell’umida nebbia delle corte giornate. Ascolto la voce del vento quando ulula con la tempesta. Nella luce dorata del sole o vestita d’argento dall’astro notturno lascio che i sogni volino in alto.

La collina mi chiama, ed io vengo qui a respirare con lei. Dividiamo luci ed ombre, bellezze e misteri, suoni e silenzi. Fluendo insieme nella corrente vitale. Lontano dal mondo che vive pił in lą.

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